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Che si arrivi passando da Bussi e percorrendo la meravigliosa piana su cui si erge Capestrano, o che si scenda dall’Aquila lasciandosi alle spalle Rocca Calascio, il tragitto che conduce all’azienda Cataldi Madonna è già di per sé un’esperienza che appaga i sensi. Abbiamo raggiunto la storica tenuta per partecipare alla vendemmia 2018 del loro Cataldino, celebrata quest’anno in modo davvero particolare. Luigi Cataldi Madonna, proprietario e anima dell’azienda, è un riferimento importantissimo per chi vuole imparare a conoscere il vino in Abruzzo (e non solo). Grazie alla sua esperienza, al suo spirito critico e ironico, ha la capacità di appassionare anche chi pensa di sapere poco o nulla di questo mondo. Come ha dichiarato in varie interviste, bisogna eliminare la sovrastruttura che tiene lontano il pubblico: “il vino è una bevanda”, semplicemente. L’esperienza di chi beve è personalissima e il viaggio che conduce alla sua scoperta non deve essere intaccato dalle descrizioni altisonanti, dalle etichette o dalla pomposità che spesso circondano i vini. Sta a noi capire quale bevuta si accosta meglio ai nostri sensi, il compito di chi vinifica è quello di trasmetterci la storia che racchiude ogni annata, non di suggerirci cos’è più o meno buono, ma di creare un percorso.

Unendo curiosità e indagine filosofica, il “professore”, come spesso viene chiamato Luigi Cataldi Madonna (docente di filosofia all’università dell’Aquila) ha voluto sfidare uno dei grandi tabù dei vini, per cercare di ridare dignità a un prodotto che, ancora oggi, viene apprezzato da una percentuale esigua di consumatori italiani: il rosato.

“Chiamiamolo rosa. Se ci pensate, rosato è il participio passato di un verbo che non esiste.”

Sono i dati a confermare questa diffidenza verso il rosato, o rosée: solo il 6% dei consumatori in Italia lo porta in tavola, contrariamente al 32% dei francesi. E l’intuizione nel superare questo scetticismo comincia già nel voler dare il nome giusto a un vino che soffre di una denominazione ambigua, che fa pensare a qualcosa di colorato, non naturale, mentre è proprio lo stesso Cataldi Madonna a ricordare in un’intervista rilasciata recentemente per il Gambero Rosso, che la storia del vino è rosa: “Fino a fine ‘700, esisteva solo il vino rosa ottenuto semplicemente pigiando le uve a bacca rossa, anche perché il rosso è un vino decisamente più tecnologico.” Se provate a cercare la storia del vino rosato su Wikipedia italiano, non troverete una pagina dedicata, ma se andate su Wikipedia francese, il primo articolo dedicato al “Vin rosé” titola: “Le rosé, premier vin de l’histoire” (il rosa(to), primo vino della storia). Il Cataldino è un Montepulciano vinificato interamente in bianco con fermentazione spontanea a 18/20 gradi. Un altro grande vino rosa della cantina è il Cerasuolo Piè delle Vigne, premiato anche quest’anno con i Tre Bicchieri del Gambero Rosso. La vinificazione, in questo caso, viene fatta con una rivisitazione della vecchia tecnica abruzzese denominata “svacata”: consiste nel macerare per 4-5 giorni una parte dell’uva e aggiungere il mosto così prodotto al macerato in fermentazione.

La mattinata è calda e assolata, camminando tra i filari non si può non assaggiare un chicco di tanto in tanto, lasciando che l’aroma del frutto diventi il preludio alla grande festa di profumi che si compie nel bicchiere. Vengono radunati tutti i lavoratori delle vigne e per ognuno c’è una maglietta rosa celebrativa: #vinorosa, una dicitura che segna la fine di una stagione di raccolta e l’inizio di un’altra, quella che vedrà l’azienda spingere sempre di più per il riconoscimento di questa denominazione schietta e sincera. A farci da guida in questa bellissima esperienza è stata la figlia di Luigi Cataldi Madonna, Giulia, che ogni volta ci contagia con il suo inesauribile entusiasmo e con un’ironia che riesce a sintetizzare il carattere unico di questa azienda abruzzese.

 

Per le box Broozy abbiamo selezionato due simboli dell’azienda Cataldi Madonna: il Montepulciano Malandrino e il Pecorino Giulia. Provateli abbinandoli alle nostre ricette!

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